mercoledì 13 maggio 2015

Date ~ Koi to wa Donna Mono Kashira 

Ed eccomi qua, finalmente, con la mia "sorpresa". Finalmente sono partita, con qualche affanno visto le traduzioni un po' ballerine in inglese, ad iniziare il mio primo progetto di traduzione. In realtà non è proprio il primo, ma prima di potervi parlare dell'altro occorrerà ancora un po' di tempo. E con questo sono felicissima di presentarvi Date ~ Koi to wa Donna Mono Kashira! Di seguito alla locandina trovate sia tutte le informazioni riguardanti il dorama, sia gli episodi hardsubbati che i soft sub.



• Trama 
Yoriko Yabushita è ricercatrice presso un laboratorio di ricerca macroeconomica a Yokohama. La sua vita è organizzata al minimo dettaglio e con una rigida tabella di marcia (frutto di 29 anni di "sforzo" fino a quando sua padre inizia a proporle qualche incontro nella speranza che posso trovare un marito. Takumi Taniguchi è un Fannullone Istruito e da più di 10 anni si è chiuso nella sua bolla di...libri? Ma la sua vita pacifica lontana dal resto del mondo viene troncata dalle pressioni della madre, che non lo vuole più in casa, e di alcuni amici mossi da compassione che gli consigliano di trovarsi una moglie e di iniziare a lavorare. Le vite di questi due emarginati sociali si incontreranno grazie a un'agenzia per incontri romantici ~...




• Dettagli 
Titolo giapponese: デート~恋とはどんなものかしら~
Regia: Hideki Takeuchi; Junichi Ishikawa
Scenografia: Ryota Kosawa
Canale: Fuji TV
In onda dal: 19.01.15
Episodi: 10



• Cast 
Anne Watanabe in Yoriko Yabushita (lei)
Hiroki Hasegawa in Takumi Taniguchi (lui)
Yuto Nakagima in Yutaka Washio (l'altro gnocco)
Jun Fubuki in Rumi Taniguchi (la madre di lui)
Yutaka Mastushige in Toshio  Yabushita (il padre di lei)
Emi Wakui in Sayako Yabushita (la madre di lei)
Ryoko Kuninaka in Kaori Shimada (la sorella)
Satoru Matsuo in Sohtaro Shimada (il fratello)





• Episodi 

Episodio 1: SS | HS
Episodio 2: SS | HS
Episodio 3: SS | HS
Episodio 4: SS | HS
Episodio 5: SS | HS
Episodio 6: SS | HS
Episodio 7: SS | HS
Episodio 8: SS | HS
Episodio 9: SS | HS
Episodio 10: SS | HS




Bene, sono emozionatissima di iniziare questo progetto veramente dolce, ironico e alquanto teatrale. Se ci sono problemi o link corrotti vi prego di segnalarmelo, così che io possa ripristinare e risolvere. Vi auguro una simpatica visione sperando che vi lasci sbalorditi!! ~

lunedì 4 maggio 2015

 Kamaboko ♥




Ecco che finalmente scrivo un nuovo post! Ammetto di essermi un po' persa ultimamente e visto che il mio blog è così nuovo non è affatto una cosa buona...ma presto ne capirete il motivo, sono in fase creativa! Ma questo lo scopriremo meglio la prossima volta. Oggi ero alla ricerca su un mio fantastico sito che ho scoperto recentemente (tipo oggi) un film francese del 1964 "Les Parapluies de Cherbourgma ho fallito clamorosamente. Film piuttosto difficile da trovare. Ma pazienza, mi sono consolata velocemente andando alla ricerca di qualcosa di giappico e ho fatto due download molto interessanti: Gamera VS Gaos, un film di Noriaki Yuasa del 1967 (va bene, mi sto dando ai film datati ultimamente...) e un ricettario di cucina giapponese. Tra gli antipasti mi sono imbattuta nella preparazione del kamaboko e ho pensato che dovevo assolutamente sproloquiarne! Ebbene, è stato uno dei miei primi incontri con la cultura giappica: avevo un'amica italo-giapponese che ogni tanto mi faceva assaggiare delle cose tutte strane, e tra queste c'era il fiorellino di pesce! O almeno lo chiamavo così fino a venti minuti fa, oggi sono finalmente venuta a conoscenza del nome ufficiale eheh...

Ma quindi, cos'è questo kamaboko? Già solo il nome vi dovrebbe fare innamorare, per non parlare del sapore! Premetto subito che non ho ancora provato a farlo a casa, anche perché sono molto perplessa dalle mie abilità culinarie, ma ci proverò forse un giorno, se non è troppo difficile. Solitamente in Giappone usa comprarlo confezionato e come ben sappiamo i giapponesi amano i coloranti e così è possibile trovarlo anche con la faccia di Rilakkuma, piuttosto che quelle che potete vedere nell'immagine in cima al post (ditemi se non sono incredibili!!). Questa guarnitura è così amata in Giappone da avere addirittura una giornata dedicata ad essa che è il 15 Novembre. Siamo leggermente fuori stagione...


♥ Ingredienti per 200g:
200 g di sogliola
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di farina
30 g di cubetti di ghiaccio

Preparazione:
Diliscate delicatamente il pesce e lavatelo nell'acqua 4/5 volte. Asciugatelo attentamente con un panno assorbente e poi tritatelo con gli altri ingredienti in un frullatore. E' necessario tenere il composto a riposo ad una temperatura al di sotto di 10 C°. Fate prendere la forma rettangolare classica al composto su un piccolo tagliere in legno, essenziale per la cottura. Dopo di che cuocetelo a vapore per 15 minuti.

Spero che vi cimentiate anche voi nella cucina giapponese e in particolare in questa ricetta che, a mio modestissimo parere, mi sembra tanto difficile!
Detto questo... itadakimasu~



giovedì 26 marzo 2015

Florence Korean Film Festival


Eccomi di nuovo! Volevo scrivere diversi giorni fa, ma il da farsi non è mai poco! Oggi vorrei parlarvi di un'evento che mi sta particolarmente a cuore: il Florence Korean Film Festival. Siamo arrivati alla tredicesima rassegna sul cinema coreano e quella che si tiene a Firenze, nella mia città, è la seconda più importante di tutt'Italia. Quale sarà la prima? Ve ne parlerò presto, in un altro post...hehe!
Ebbene siamo già a metà, il festival è iniziato venerdì scorso, con l'inaugurazione a Colle Bereto, dovere c'era poco da mangiare, nulla da vedere e un vino rosso terrificante...non ho la più pallida idea della logica organizzativa che stia dietro al Festival e non so nemmeno se voglio saperla onestamente! In fondo al post rilascerò degli scoop che si celano dietro questo festival dall'aria molto all'avanguardia e intellettualoide.
Ma passiamo ai film proposti quest'anno. Il tema di quest'anno è il K-War, scelto per l'anniversario della Prima Guerra Mondiale. Un tema interessante e scelto per una nobilissima causa. Ma avete presente i film di guerra coreani? Ecco, se non vi ci siete mai imbattuti vi consiglio il film di apertura del festival: Roaring Currents di Kim Han Min. Un film passabile grazie alla presenza di Choi Min Sik. Alla proiezione della pellicola c'è stato anche il regista, Kim Han Min: un eccentrico come pochi che è riuscito a far scappare la gente durante il dibattito dopo la proiezione. Data la mia scarsa affinità con i film di guerra, in questi giorni ho visto pochissime altre proiezioni.
Il Festival è inoltre composto da altre due sezioni: Orizzonti Coreani e Indipendent Korea. Di questa prima sezione non ho avuto modo di vedere niente per il momento, ma ci sono stati e ci saranno titoli interessanti come Man on High Hells, A Girl at my Door, One on One e Scarlet Innocence. Della seconda sezione, solitamente la più accattivante, ho guardato solo Socialphobia, un thriller interessante che racconta molto della Corea, ma con un finale lungo e noioso. Gli altri titoli non meritano nemmeno di essere considerati.
Come ogni anno non è mancata la serata horror che quest'anno avrà un bis! Ieri ci hanno deliziato con un magnifico splatter di nuovissima uscita, poiché in Corea non è ancora stato proiettato! Il nome è Live TV di Kim Sung Ung, un film che inizia come una pellicola pornografica e che sfocia in un mare di sangue. Differentemente dalle critiche che ho orecchiato a me è piaciuto molto, ma come tutti i film horror si presta a numerose critiche. Non voglio dilungarmi su questo film (che mi ha esaltato un sacco) ma una cosa la devo dire: è stato girato da un cellulare, o almeno così dicono, che trasmette in streaming quello che succede. Anche qui viene ripreso il concetto di Socialphobia, ovvero la "malattia" Coreana dei social network ed è il motivo per cui ho trovato questa pellicola agghiacciante. Lo consiglio vivamente agli amanti del genere!
In conclusione direi che questa edizione del festival sia riuscita male e la cosa mi dispiace moltissimo poiché oramai sono quattro anni che lo seguo assiduamente. Spero che i prossimi film che andrò a vedere siano meglio.

Soop dietro le quinte!
So bene che queste informazioni metteranno in pessima luce il festival, ma non posso trattenermi dal non rendere pubblico quello che accade dietro le quinte! Ebbene, parto col dire che l'organizzazione si basa su un gruppo di stagiste non pagate e poco esperte che danno del loro meglio per rendere il festival interessante e ben riuscito. Ma sapete come vengono forniti i sottotitoli in italiano durante la proiezione? Una povera disgraziata fornita di un computer sta tutto il tempo a premere invio battuta per battuta, poiché sono montati nel video SOLO i sottotitoli in inglese, mentre quelli italiani non sono hardsubbati. Io ho trovato scandaloso tutto questo. Siamo nel ventunesimo secolo e avviene una cosa come questa. Ma non ho la minima intenzione di aggiungere infamie e commenti su questo, visto che si commenta da solo.

Per oggi è tutto! Bye Bye~

venerdì 13 marzo 2015

Boku no Ita Jikan


Titolo originale: Boku no Ita Jikan
Titolo in italiano: Le ora della mia vita
Regia: Hiroki HayamaHidenori JohoMiyako Yasoshima
Sceneggiatura: Atsuko Hashibe
Anno: 2014
Numero episodi: 11
Durata media episodio: 50 minuti
Rete televisiva: Fuji TV
Cast: Haruma Miura nelle vesti di Takuto Sawada
Mikako Tabe come Megumi Hongo
Shunsuke Kazama come Mamoru Mizushima
Mizuki Yamamoto come Hina Murayama
Takumi Saito come Shigeyuki Mukai
Shuhei Nomura come Rikuto Sawada (fratello di Takuto)
Mieko Harada come Sawako Sawada (madre di Takuto)
Mantaro Koichi come Akio Sawada (padre di Takuto)

Trama: Takuto Sawada è impegnato a interpretare il ruolo del ragazzo frivolo e spensierato, che si cura dell'apparenza e del divertimento, che non conosce la tristezza e che prende la vita come un gioco. In Giappone è usanza cercare lavoro prima della conclusione degli studi, così Takuto e i suoi colleghi si lanciano alla ricerca disperata di un lavoro e affrontano tantissimi colloqui; ovviamente c'è chi trova impiego dopo poco e poi c'è chi ci mette di più. Nel frattempo Takuto conosce altre persone che come lui fanno più fatica a trovare lavoro, tra cui la dolce Megumi. Subito dopo aver finalmente trovato lavoro presso un'azienda di arredamento, Takuto si rende conto che il suo corpo sta cambiando, che non gli risponde più come dovrebbe. Così, inizia un momento di cambiamento radicale della sua vita.

Commento personale: questo dorama mi ha colpito tantissimo, come palese che sia per l'argomento che tratta, ma anche per la capacità di Haruma Miura di immedesimarsi in un ruolo come quello datogli. Che dire, non posso negare di essermi commossa dall'inizio alla fine, anche perché di dorama così tragici e tristi non ne avevo mai visti, ma nonostante sia di genere drammatico, mi ha dato modo di riflettere molto sulla vita e sull'impegno che ognuno dovrebbe mettere quotidianamente nel proprio lavoro, nelle relazioni con gli altri e nelle proprie passioni. Non tanto perché "non si sa mai quando si muore", quanto per avere una vita soddisfacente e gratificante.
Tutti i personaggi hanno delle caratteristiche salienti che li definiscono e ognuno di questi si trasforma (o viene trasformato dagli eventi). Infatti questi sono estremamente connessi tra loro, poiché l'amore, familiare o legato all'amicizia, è il collante che unisce questi personaggi molto diversi tra loro attraverso un elemento fondamentale: la risata. Infatti, tutti i personaggi riescono sempre a ridere e scherzare, nonostante la tragicità degli avvenimenti. Anche la risata cambia nel corso degli sviluppi: prima si ha la risata falsa e di facciata di Takuto, che poi a poco a poco si trasforma in una risata di pancia contagiosa e gioiosa.
Ma questo dorama non è poi così perfetto. Infatti, nelle ultime puntate si ha un rallentamento e una ripetizione noiosa degli eventi. Ma questo credo sia una scelta presa dalla ragia, allo scopo di trasmettere meglio la sensazione della malattia che a poco a poco inizia a divorare tutto quello che appartiene a Takuto. Però la paura di Takuto, soprattutto della scelta finale che compre nelle ultime puntate, non mi ha raggiunto più di tanto.

Detto questo lo consiglio vivamente a tutti senza esclusione di nessuno. E' possibile reperire il dorama hardsubbato in italiano al U & I Fansub, che ringrazio tantissimo per l'ottima traduzione che hanno fatto.
Alla prossima!


mercoledì 11 marzo 2015

Acquisti che mi rendono felice!


Oggi, dopo una marea di tempo dall'ultima volta che sono stata in fumetteria, ho comprato qualche bel manga. In realtà quasi tutti quelli che volevo comprare mancavano i numeri, come Deadman Wonderlan, quello che volevo comprare di più, Say "I love you"che sono ferma da quel dì e ogni tanto una sana storia d'amor adolescenziale fa ringiovanire anche me, Sailor Moon, altro manga che ho lasciato in sospeso e a cui tengo moltissimo, Rozen Maiden, la seconda serie, ovvio. Poi in realtà ho altre serie iniziate e abbandonate un po' a se stesse...ma questi sono dettagli!
Alla fine mi sono comprata i primi due volumi di Red Garden, un horrer/action di cui avevo comprato il quarto volume ad una fiera diverso tempo fa, quindi finalmente inizio questa nuova serie! Sono sicura che sarà appassionante. Quando finirò questo manga vi dirò che ne penso. Poi mi sono comprata Non ucciderò più le uova, una raccolta di storie brevi di Ayuko. Sono storie d'amore, per il momento ho letto le prime due (non sono riuscita a trattenermi!) e sono molto forti. Ma soprattutto i disegni sono qualcosa di spettacolare! Sembra proprio che prendano vita. Poi ho preso il numero 14 di Vampire Knight, che è l'unico numero che mi mancava per finire la serie. Finalmente potrò giungere alla fine di questo manga travagliato, se ripenso a quando ho iniziato a leggerlo sono passati proprio un sacco di anni eppure ancora, quando lo rileggo mi emoziono. Non sono un'amante delle storie vampiresche, ma a questa sono proprio affezionata.

Per oggi è tutto, la prossima volta vi intratterrò parlando di un drama...alla prossima!

lunedì 9 marzo 2015


Benvenuti sul mio blog!
Prima di tutto mi presento: il mio nome è Arianna e sono una studentessa universitaria. Per racimolare un po' di soldini ed essere il più autonoma possibile lavoricchio facendo un po' di tutto. Il mio scarso tempo libero lo dedico al mio ragazzo <3 ai miei amici e alla mia passione più grande: l'Asia. Ed è proprio qui che nasce il mio blog! Dopo diversi anni in cui cerco di coltivare la mia passione a 360° ho deciso di condividere le mie risorse, le mie speculazioni e i miei studi con tutti voi circa libri, film dorama, arte e musica (e chi più ne ha più ne metta) orientale. In questo blog vige la regola "Quel che è mio è tuo", infatti molte delle risorse grafiche ecc le prendo io stessa da internet seguendo il mio gusto, altre cose, quali traduzioni, riassunti e materiale vario sono fatte da me per voi. Ciò significa che potete farne ciò che volete, basta soltanto che non modifichiate parzialmente o totalmente il mio lavoruccio. Per il resto...libero sfogo a tutti quanti! Spero che condivideremo un sacco di cose insieme. Detto questo, alla prossima!